giovedì 26 giugno 2014

Crocchette di borragine

crocchette borragine

Uno dei miei intenti sarebbe quello di rendere l'orto il più possibile "autorigenerante" e la borragine lasciata andare a seme è stato un tentativo ben riuscito: ora ho a disposizione sette-otto piante, con grandi foglie carnose e coloratissimi fiori azzurri.
In molte parti d'Italia cresce spontanea, ma dalle nostre parti non l'ho mai vista.
Qualcuno potrebbe non ritenerla un granché, a causa delle sue foglie pelose, ma credo che invece sia una pianta da valorizzare in cucina. Le crocchette di borragine, ad esempio, sono semplici da realizzare e molto gustose, provare per credere.

Ingredienti:
250 g di foglie di borragine
4 patate di media grandezza
uno spicchio d'aglio piccolo 
prezzemolo 
santoreggia
un uovo
pangrattato 
farina di mais
pecorino
olio extravergine di oliva
sale e pepe

Come prima cosa, lessate le patate. Nel frattempo, lavate e lessate le foglie di borragine per 7-8 minuti. Scolatela e strizzatela bene, poi con una mezzaluna sminuzzate finemente. Preparate un trito con aglio, prezzemolo e santoreggia.

Mettete in una scodella le patate lesse e schiacciate bene con una forchetta, aggiungete la borragine sminuzzata, il trito d'erbe, l'uovo, abbondante pecorino grattugiato, una manciata di pangrattato, sale e pepe quanto basta.

Con le mani formate  delle palline e datele poi la classica forma della crocchetta. Mettete in un piatto un po' di pangrattato e un po' di farina di mais e passateci le crocchette ricoprendole per bene.
In una padella scaldate un po' di olio evo e cuocete le crocchette finchè prendono un bel colore dorato, avendo cura di rigirarle spesso.
Servire ben calde.

Con le quantità indicate, si ottengono circa trenta crocchette (se avanzano sono ottime anche riscaldate il giorno dopo!). 

ricette borragine

5 commenti:

  1. mamma mia sembrano ottime! Anche io ho la boraggine nel giardino, che ogni anno si rigenera sola, ma tutte le estati devo combattere con le formiche che mi portano una quantità industriale di pidocchi sulla pianta, quindi, a parte i fiori messi nell'insalata non l'ho mai cucinata! Ho provato con il macerato di ortiche ma niente e oggi, disperata, ci ho messo del borotalco...se avrò la meglio, questa sarà un'ottima ricetta! ciao ciao

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    1. Io ero nella stessa situazione l'anno scorso, mentre quest'anno le formiche hanno scelto le viti, il levistico e l'assenzio :-(
      Purtroppo anche quest'anno si è rivelato molto piovoso ed è tutto un proliferare di afidi, limacce, ecc.

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    2. Io ho provato con il macerato d'aglio sulla bieta ha funzionato!

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    3. P.s. proverò la ricetta sembra sfiziosa se piacerà permetterà di recuperare tutta la borragine che altrimenti butterei perchè finora a parte la frittura non ci piace!

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    4. Dovrei pubblicare anche un'altra ricetta con la borragine, ma il tempo ahimè è quello che è... ;-)
      Grazie per il suggerimento del macerato d'aglio, una cosa che trovo utile sono le coccinelle. L'assenzio era praticamente nero di afidi, ho preso due coccinelle che ho trovato in giro per il giardino e le ho messe sulla piante. Dopo un po' di giorni era praticamente ripulito!
      Grazie ancora e a presto

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