lunedì 10 maggio 2010

Andar per "sparzi"

Nei boschi delle nostre zone si trovano abbondanti in primavera gli asparagi selvatici, soprattutto vicino a ruscelli o corsi d'acqua. Assomigliano proprio agli asparagi veri, sono di sapore amarognolo, ma teneri e succulenti, squisiti a tavola.

 
Attenzione però: vanno raccolti prima che si sviluppino troppo le foglie e vanno evitate assolutamente le scorpacciate, vista la presenza nella pianta di glucoside cianogeno e di acido cianidrico, causa di possibili avvelenamenti. Gli asparagi dovrebbero essere raccolti quando si presentano così:

1 commento:

  1. Non sono gli stessi, sono di due varietà diverse. L'asparago della foto che mi hai segnalato dovrebbe essere un Asparagus officinalis (che è un vero e proprio asparago), mentre quelli che ci sono qua da noi è Aruncus dioicus Fernald, che qua chiamano anche "asparagina", asparago di bosco o di monte, oltre che asparago selvatico(vedi questo link http://it.wikipedia.org/wiki/Aruncus_dioicus)

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