lunedì 19 aprile 2010

Sull'igiene naturale (EC)

Come dicevo in precedenti posts, abbiamo iniziato a praticare l'EC, cioè l'igiene naturale del bambino, quando Angela aveva circa un mese. Abbiamo poi sospeso a causa di difficoltà varie e ripreso con costanza quando aveva quattro mesi e mezzo. E' praticamente da allora che Angela non fa più la cacca nel pannolo, ma nel vasino. E ora che ha dieci mesi, sembra che abbia deciso di rimanere asciutta alla notte. 



I risultati nell'applicare l'EC, quindi, si ottengono. E non parlo solo di un maggior benessere del bambino, che non si trova più a contatto con i propri escrementi, ma anche e più prosaicamente del fatto che la quantità di pannoli da lavare sta dimunuendo di giorno in giorno.
Certo, ci vuole tanta pazienza (cosa che a volte io non ho), nonni e tate che adottino lo stesso comportamento e siano coerenti, ma soprattutto bisogna essere pronti portarsi dietro vasini e riduzioni ovunque...
Adesso rimane da risolvere il problema del pannolo bagnato di giorno: Angela non ne vuole proprio sapere di fare la pipì nel vasino, che accetta di buon grado solo al mattino appena sveglia. Vedremo...

4 commenti:

  1. Ho trovato la risposta che cercavo qui! Paola

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  2. Se vuoi leggere come è andata avanti, leggi anche questo.... :-)

    Comunque a noi è andata bene, spannolinata da quando aveva due anni, sia di giorno che di notte, e senza traumi. Ovvio che ogni tanto la notte qualche pipì scappa, ma proprio rare e coincidenti con qualche malessere fisico.

    Ora stiamo facendo EC con Leonardo (che ha 10 mesi), per ora riusciamo a intercettare tutti i bisognini solidi, vedremo!

    grazie per la visita!

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  3. Che invidia praticare l'EC!!! Con Leti ce l'avevo fatta, con Davide mi sono lasciata prendere dalla comodità... mi rileggerò tutto.. vediamo se mi lascio riconquistare!

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  4. Eh... ultimamente siamo con Leonardo in fase sciopero... o meglio, io vorrei che si abituasse a fare la pipì nel vasino non solo al mattino, ma anche in altri momenti... ma lui non ne vuole proprio sapere!
    In realtà con il secondo figlio, il rischio "comodità" c'è, eccome se c'è! Ti capisco benissimo!

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