domenica 24 luglio 2011

Scambiare i semi per salvare la biodiversità

Scambiarsi i semi è un'azione di tutela e salvaguardia della biodiversità. Un' azione che era normale nella civiltà contadina e che a causa della diminuzione dell'attività agricola, nonchè delle norme restrittive dell'Unione Europea, ha messo a rischio di estinzione molte specie e varietà.





Fortunatamente però da qualche anno sempre più persone iniziano a riprodurre i semi dalle piante che coltivano e, soprattutto, iniziano a scambiarle con altri contadini o semplicemente con chi coltiva anche un piccolo orticello.



Una associazione nazionale per la salvaguardia della biodiversità, Civiltà contadina, ha istituito una vera e propria rete di "contadini custodi", che hanno come obiettivo proprio quello di preservare la biodiversità, conservando le antiche varietà in via di estinzione (anche a causa dell'omologazione dei gusti imposta dal mercato, a cui tutti siamo soggetti).
Tutti possono diventare contadini custodi: l'Associazione presta dei semi e la persona si impegna poi a coltivarli e a restituire il doppio dei semi ricevuti (che però devono essere puliti, sani e senza ibridazioni), in modo che altre persone possano usufruirne. L'Associazione segue inoltre l'aspirante contadino custode aiutandolo nella coltivazione e nell'estrazione corretta dei semi.
Sul web si trovano anche molte altre iniziative di gruppi di contadini e coltivatori di orti, sempre con lo scopo di scambiarsi gratuitamente i semi e preservare le varie specie.



Circa due mesi fa ho partecipato allo scambio di semi organizzato dal blog NatixDelinquere in occasione della Giornata della Terra, con lo scopo di invitare le persone a scambiarsi gratuitamente semi di piante, fiori, alberi. All'interno del Girotondo dei semi, sono stata abbinata a Rosakreattiva, che da vera creativa oltre che i semi (basilico, prezzemolo, girasole e bella di notte) mi ha inviato delle bellissime coccinelle per identificare i semini che ho piantato nel semenzaio.



Io che invece tanto creativa non sono, ho ricambiato con vari semini, rigorosamente autoprodotti, che speriamo possano dare i loro frutti anche a casa di Rosa.


Per chi fosse in zona e fosse interessato (ma se siete lontani li mando anche per posta), ho a disposizione, fino ad esaurimento scorte, vari tipi di semi. Contattemi eventualmente per email per sapere le specie e le varietà che ho a disposizione.
In cambio si accettano, ovviamente, altri semini!

2 commenti:

  1. Ciao, anche io ho iniziato a raccogliere semi e semini, proprio oggi mi sono messa a raccogliere quelli di melissa e devo dire che è un lavoro di tanta pazienza però in compenso in casa si è sprigionato un buon profumino.
    L'anno prossimo sarà da provare a piantarli e vedere se ho fatto un buon lavoro.

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  2. Un po' di semini di melissa servirebbero anche a me... io invece avrò a disposizione tra poco i semi dell'aglio da taglio (erba tipo cipollina). Vediamo...

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