martedì 21 dicembre 2010

Oleolito di timo e rosmarino


Chi come me ha sempre i piedi freddi e anche d’estate dorme in mutande ma non rinuncia mai ai calzini, potrà beneficiare degli effetti “riscaldanti” dell’oleolito di timo e rosmarino, soprattutto se abbinato a un rilassante massaggio fatto dal maritino (speriamo che legga….). 


Infatti tra gli effetti del rosmarino c’è anche quello di richiamare sangue verso le zone di applicazione dell’oleolito medesimo, e quindi riscaldare. In commercio potete trovare oleoliti di  rosmarino venduti come tonificanti e stimolanti della  microcircolazione, ma vista la velocità di preparazione della versione fai-da-te, consiglio di autoprodurlo. Tra le innumerevoli proprietà del timo, invece, c’è anche un’azione tonica. L’oleolito di timo e rosmarino, quindi, oltre che essere riscaldante, svolge anche azione stimolante e tonificante.
Avendo fatto scorta di timo durante le mie escursioni estive alla baita e avendo il rosmarino rigoglioso nel mio orto in balcone, ho preparato questo oleolito, che come sempre prevede l’utilizzo di olio vegetale biologico.
Il procedimento è identico a quello già spiegato per l’oleolito di calendula, con l’avvertimento che, se usate piante fresche, andrà dato un occhio alla formazione del flegma, cioè quelle goccioline che si formano all’interno del vasetto di vetro durante il processo di macerazione e che vanno tolte onde evitare irrancidimenti.


Se invece avete raccolto le erbe in estate e le avete essiccate, potete ugualmente preparare l’oleolito: in tal caso dovrete mettere il vasetto vicino a una fonte di calore per 30-40 giorni, in modo da estrarre i principi utili.
Del timo si utilizzano le foglie e le cime fiorite, del rosmarino i fiori e gli aghi. L’oleolito si conserva in frigo oppure in luogo buio e fresco.

6 commenti:

  1. Ciao!
    era un pò che non entravo nel tuo blog e ovviamente ora trovo un sacco di cose interessanti da leggere!! Questa ricetta dell'oleolito mi interessa moltissimo, visto che anche qui si trova del timo profumatissimo, e il rosmarino sta fiorendo ora in terrazzo! Il procedimento è lo stesso dell'oleolito di calendula? Potresti dirmi le dosi di olio/erbe? Grazie mille!!!

    Viola e Gemma
    http://mammavio.blogspot.com/

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  2. Ciao sto spremendo l'oleolito di timo e rosmarino! Dopo un mese di macerazione al sole e un attenta cura alle goccioline sul vetro finalmente sono pronta a finire il lavoro! Ti farò sapere durante l'inverno come va! Grazie per la nuova ricetta... non la sapeva nemmeno la mia nonna!Ciao

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  3. Ciao, complimenti per il blog :) ti volevo chiedre se I fiori del rosmarino sono fondamentali per avere i principi attivi perché ho a disposizione una bellissima pianta ma non è in fiore purtroppo. Avevo letto che c'è chi usa gli stecchi anche, cosa ne pensi? Grazie Margherita
    www.transpaziogiovani.com

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    1. Innanzitutto grazie per la visita e per i complimenti. I fiori non sono essenziali, puoi farlo anche con i rametti e basta. L'ideale sarebbe raccogliere i rametti con le sommità fiorite, ma se appunto queste, per vari motivi (clima, stagione, ecc.) mancano, non ci sono problemi. Questo oleolito l'ho imparato a un corso con una naturopata che è anche docente di erboristeria all'università, e abbiamo usato semplicemente i rametti senza fiori.
      Invece, pur essendo possibile utilizzare anche piante essiccate, cerca di utilizzarli freschi e non secchi, perchè con l'essiccazione secondo me perdono parecchio.
      Ciao

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    2. Grazie!! Mi metterò a lavoro

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    3. Figurati, grazie a te, le domande servono anche per soddisfare le curiosità di altri lettori, che magari possono avere i tuoi stessi dubbi.
      A presto!

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