lunedì 11 marzo 2013

Le bandiere del mondo spiegate ai ragazzi

Questo post avrebbe potuto intitolarsi: "Come sono sopravvissuta ai Mondiali di Sci nordico". Qui in Val di Fiemme, infatti, nelle scorse settimane si sono svolti i mondiali di sci di fondo, salto e combinata nordica.
Le nazioni partecipanti erano 57, in rappresentanza di tutto il mondo, tra cui anche il Togo, di cui non immaginavo lontanamente una attitudine allo sci di fondo.



La valle (ma anche casa nostra) era ovviamente tappezzata di bandiere e bandierine di ogni tipo. Per Angela le bandiere sono una vera e propria passione. Una delle sue prime parole è stata "bemba" (bandiera). Ed era quindi inevitabile che il suo interesse, più che per le gare, fosse per tutto quel colore svolazzante.

E poi si sa, i figli ci considerano un po' come tuttologi. E quindi ad ogni bandiera scattava la fatidica domanda: "Che bandiera è?", domanda alla quale non sapevo assolutamente rispondere.


In soccorso della mia ignoranza è arrivato questo bel libro di Sylvie Bednar "Le bandiere del mondo spiegate ai ragazzi" (L'ippocampo junior). 
Il libro contiene delle belle illustrazioni grandi, molto adatte per i bambini piccoli, mentre per i più grandicelli c'è anche qualche breve curiosità sulla storia e sul significato su alcune bandiere.


Al di là delle bandiere, sono state due settimane molto belle. Premio simpatia e coraggio sicuramente al Togo, mentre la nazione protagonista indiscussa sulle piste, ma soprattutto fuori, è stata la Norvegia.

Un'invasione pacifica, simpaticissima e a volte sopra le righe (a causa dei lauti festeggiamenti pre e post gara...).
Nel villaggio norvegese realizzato vicino al campo di gara, anche una tinozza con acqua calda (di cui non ho ben capito la funzione) dove i norvegesi si rilassavano in costume da bagno e con il berretto di lana in testa...

Ora la valle è tornata alla normalità, e anch'io, dopo i giorni passati a seguire le gare, tornerò ad occuparmi un po' di più del blog. Peccato però che questi Mondiali siano finiti così in fretta...


4 commenti:

  1. PECCATO CHE SIANO FINITI ANCHE PER NOI CHE ABBIAMO POTUTO VEDERLI SOLO IN TV... CHE SPETTACOLO!!! COMPLIMENTI X TUTTO QUELLO CHE RIESCI A FARE, MI PIACEREBBE TRAFFICARE ALMENO LA META' DI QUANTO FAI TU!!

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    1. Grazie, a dire il vero a me sembra di non fare niente.... vorrei fare molto ma molto di più! Trafficare è il mio hobby preferito.... :-)

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  2. Dev'essere stata proprio una bella manifestazione! Io ricordo con nostalgia e passione le Olimpiadi invernali 2006 a Torino. Quanta bella gente e quanto bello sport! Torino si era trasformata in quel periodo!!

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    1. Sì, anche qui è stato più o meno così... E ora come faremo senza norvegesi in giro a tutte le ore del giorno e della notte?!?!?

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