mercoledì 19 maggio 2010

Fate la nanna?

Ieri un collega mi ha raccontato di aver regalato "Fate la nanna" di Estivill ad un'amica. Non nascondo che dalla mia bocca è subito uscito un "noooooooo" di disappunto, per non dire di orrore, al pensiero che questo libro possa essere un regalo per le neomamme. Intendiamoci: ognuno sceglie per i propri figli i metodi educativi e lo stile di maternage che ritiene migliore e più coerente con la propria filosofia di vita.
Alcuni consigli di Estivill possono anche essere giusti e condivisibili, ma per chi come me cerca di essere sintonizzata sui bisogni del bambino e sul cercare di comprendere i suoi disagi, le metodologie che Estivill propone (anche nell'altro suo libro Dormi bambino dormi) non sono applicabili: ad esempio, lasciare piangere e dimenarsi il bambino, lasciandolo in compagnia di ciuccio, orsetti e gigiate varie per fargliela passare, tutto questo per costringere il bambino ad addormentarsi da solo e non stressare più i genitori. Boh.
Ripeto, questo metodo non fa sicuramente per noi. Non voglio però giudicare i genitori che decidono di applicarlo. Una mamma che non dorme da mesi, che durante il giorno è irritabile per la scarsità di sonno e che magari si sente anche in colpa perchè durante il giorno non riesce ad essere sufficientemente in forma per stare con il suo bambino, è da sostenere e comprendere, e se sceglie di applicare Estivill per poter dare di più al suo bambino durante il giorno ha il mio appoggio. Lo vedo come un intervento diciamo di "emergenza". Ma per favore....non regalate questo libro alle neomamme. Regalate piuttosto "Facciamo la nanna" di Grazia Honegger Fresco (edizioni Il Leone Verde). Un libro che spiega come comportamenti che noi non consideriamo normali (tipo le continue sveglie notturne dei nostri piccoli) siano invece assolutamente normali. E che spiega anche come mettersi in ascolto delle esigenze di sonno dei nostri bimbi, come accompagnarli alla nanna, come dar loro anche dei limiti.

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