giovedì 23 agosto 2012

Quando la notte si trasforma in un incontro di wrestling, causa dentini e Barbapapà


A mezzanotte e qualcosa si è svegliato Leonardo, con urla degne di un Nazgul.

Un'ora circa attaccato a ciucciare, riprovo a metterlo a dormire. Niente da fare. Urla e piange come un disperato (l'ottavo dentino lo fa disperare), non vuole stare nel letto sdraiato, si alza continuamente in piedi rischiando di cadere. Tento ancora per un po' di riaddormentarlo, poi dopo circa un'altra ora passo il malloppo a mio marito, che cambia tattica e inizia ad andare avanti e indietro nel corridoio.

Nel frattempo, a causa della confusione e andirivieni, si sveglia Angela. La troviamo al buio in soggiorno che piange con altrettanta convinzione del fratello e urla "Voglio vedere i Barbapapààààààà!!!!". Tento invano di riportarla in camera, le spiego che è notte fonda, ma niente, si butta per terra e fa capricci. Vuole a tutti i costi vedere i Barbapapà.
Guardo i due urlanti, che non accennano a diminuire il volume, e inizio a ridere come una pazza isterica. 

A questo punto sono le due e mezza di notte. Si addormenta Leonardo in braccio a papà, ma Angela continua a urlare che vuole i Barbapapà e sveglia di nuovo il fratellino, che ovviamente avvia di nuovo le sirene. Penso che, se tra un po' non finisce questo piccolo delirio, mi butto dal balcone.

A mio marito viene sangue dal naso, e continua le ronde per la casa con Leonardo in un braccio e l'altra mano con il fazzoletto al naso.
Mezz'ora dopo, non sto più pensando di buttarmi dal balcone, ma sto seriamente pianificando una strage familiare.

Verso le quattro del mattino dopo una seduta lampo di pranayama, riprendo la lucidità mentale e decido di ritentare ad addormentarli. Tutti nel lettone.

Sarà stata la stanchezza delle ore passate in piedi ma entrambi crollano. Noi pure. 

Da stanotte i Barbapapà mi stanno molto meno simpatici...

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