La “Breast milk baby” è la nuova bambola che in questi giorni sta facendo discutere i genitori statunitensi. La bambola, che è già venduta da due anni in Spagna, permette alle bambine di sperimentare la “magia della maternità”. E’ disponibile sia in versione maschietto che femminuccia e anche con i tratti somatici delle varie etnie.
Per sperimentare questa “magia della maternità”, la bambina indossa una specie di canotta, compresa nella confezione, e una volta che la bambola viene avvicinata, come per allattarla, inizia a fare i rumori e i versi tipici di un neonato che succhia. Poi è previsto anche il ruttino... (sul sito della ditta produttrice c’è anche un video dimostrativo) e guai a non farglielo fare, perché il “neonato” altrimenti piange.
Inutile dire che le reazioni alla bambola sono state le più varie.
C’è chi dice che è l’ennesimo tentativo di addestrare e inculcare nei bambini determinati comportamenti, altri dicono che non è giusto scandalizzarsi visto che non ci si scandalizza delle bambole vendute con il biberon.
Altri ancora dicono che la bambola, facendo provare una parte della maternità, potrebbe essere utile per incentivare le bambine, una volta diventate adolescenti, ad adottare comportamenti sessuali sicuri, al fine di evitare gravidanze indesiderate.
Secondo la ditta che le produce e le vende, al modico prezzo di 99 dollari, la bambola ha l’unico scopo di insegnare alle bambine ad allattare il bebè, comportamento che da adulte permetterà loro di crescere figli forti e sani.
Credo che di fronte a certe reazioni ci sia molta ipocrisia: perché ci si scandalizza della bambola da allattare e non delle Bratz e similari (o delle tettutissime Barbie della nostra infanzia) vestite e truccate come donnine allegre?
Comunque mi sembra una forzatura. Un conto è il bambino che allatta per gioco le sue bambole, perché vede la mamma allattare il fratellino e acquisisce la cosa come normale comportamento e come gesto d’amore, altro è avere una specie di bavaglino surrogato del seno con capezzoli finti.
Inoltre che fretta c’è di crescere? L’allattamento è sì un gesto spontaneo, ma tutto avverrà al momento opportuno: lasciamoli giocare in pace (e lasciamoli imitare liberamente senza forzarli)!
E voi che ne pensate? La comprereste alle vostre figlie?
mamma mia...vivo in Spagna e per fortuna 'sta bambola non l'ho mai vista!! Io per principio mi dichiaro contraria a tutti quei giocattoli che pretendono di soppiantare la fantasia dei bambini...e questa bambola mi sembra un chiaro esempio!!
RispondiEliminaInsomma non mi sembra una grande trovata, la mia piccolina dopo essere stata allattata lei allatta regolarmente i suoi bambolotti mettendoli all' incirca sotto le ascelle ed è bellissima...lasciamo libera la fantasia.Mille ciao!
RispondiEliminauh mamma, com'è che me l'ero persa?!
RispondiEliminano, sinceramente non la comprerei mai....ma non tanto per la questione allattamento....
insomma, dove sono finiti i giochi di una volta a cui il bambino doveva aggiungere la sua fantasia, la sua creatività, la sua immaginazione per trasformare tutto in magia?!
c'è bisogno di una bambola (da 99 dollari!)per insegnare alle future madri l'importanza dell'allattamento?!