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lunedì 7 marzo 2011

Lo sciopero del vasino


Altro che scioperante, Angela in questi ultimi mesi è diventata una sindacalista del movimento del "no al vasino".

Abbiamo iniziato a praticare costantemente l'igiene naturale quando lei aveva circa 4 mesi e mezzo, e da allora grandi successi (notte sempre asciutta, cacca sempre nel vasino, parecchie giornate di pannoli asciutti), tant'è che avevo pensato di iniziare ad archiviare qualche scorta di pannoli lavabili.
Poi a inizio novembre, in concomitanza con lo spuntare dei primi canini, sono iniziate le proteste: inarcamenti della schiena, gambe rigide, grida, rifiuto totale nel sedersi sul vasino. All'inizio non capivamo, e siamo rimasti molto perplessi per questo comportamento, soprattutto perchè vedevamo allontanarsi lo spannolinamento.
Consultando i due libri che avevo acquistato sull'EC (vedi qui e qui), ho riletto le parti relative ai cosidetti "scioperi del vasino". Tra le cause più comuni di questi scioperi ci sono alcune tappe dello sviluppo, l'eruzione dei dentini e altri disagi fisici, ma anche improvvisi momenti di distrazione, ad esempio quando un bambino inizia a camminare e a esplorare il mondo. 
Le novità sono tante e stimolanti per il bambino, che è talmente preso dalle nuove scoperte da perdere totalmente interesse nell'educazione all'uso del vasino, per settimane o addirittura per mesi. In questa situazione diventa importante individuare il momento giusto per offrire il vasino, in modo da non "disturbare" quello che sta facendo con tanto interesse e incorrere di conseguenza in vibrate proteste.
Altre situazioni che potrebbero causare lo sciopero sono viaggi, traslochi, ospiti in casa, litigi tra i genitori, arrivo di un fratellino o sorellina, cambio di baby sitter, insomma tutti quegli eventi che possono causare un piccolo stress al bambino.
Per quanto mi riguarda, ho sempre visto l'EC non come un addestramento (parola orrenda) del bambino, ma come un cogliere i suoi bisogni di eliminazione, nello stesso modo in cui si cerca di cogliere i suoi bisogni di nutrimento, di sonno, ecc.  Per fortuna, il fatto che il bambino scioperi non significa che dimentichi: è semplicemente concentrato su altre cose che lui stesso ritiene più importanti.
Ora sto cercando di mollare la presa e di non essere troppo negativa, sto apprezzando i lavaggi di pannolini che Angela mi ha comunque fatto risparmiare fino allo sciopero, mi sto inventando nuovi modi di proporle il vasino e quando trovo il pannolo sporco o bagnato, le dico con un sorriso che non importa, che può succedere e andrà meglio la prossima volta. 
Dopo quattro mesi di sciopero, mi sembra che le cose stiano lentamente migliorando. So che i miglioramenti dipenderanno anche in gran parte da noi genitori e da quanto riusciremo ad evitare di pretendere, dare per scontati percorsi lineari, rimanere delusi, pensare di aver sbagliato qualcosa. Ci riusciremo?

9 commenti:

  1. Sicuramente! Hai pensato che magari voglia "un salto di qualità" in avanti? Provato col riduttore? Te lo dico perchè con Letizia per me è stato così, all'inizio la tenevo tra le gambe sul wc, lei ha iniziato a protestare e a rifiutare... dopo qualche tempo mi sono resa conto che, come minimo, dopo un po' dovevano formicolarle le gambine... così abbiamo provato il vasino ed è stato un successo... e quando ha iniziato a starle "stretto", siamo passati al riduttore...

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  2. Ciao! Continuo a leggere il tuo blog, lo trovo stimolante, serio e sopprattutto, analogo alle mie idee!! La tua esperienza con il vasino?? Fantastica, sei stata e lo sei una super mamma, non è facile fare quello che stai facendo tu, ci vogliono assiduità e pazienza, tanta pazienza. Io ho provato la scorsa estate (dopo aver letto i tuoi libri)a dare un po' di educazione a Francesco ma il risultato è stato pessimo! Così, un po' causa il lavoro e un po' causa il mio non essere stata costante, non sono mai riuscita a convincere Francesco a star seduto sul vasino! Piccoli progressi a volte si vedono, cerco di aver pazienza, e sopprattutto di non stressarlo! Chissà, forse pian piano qualcosa anche in Francesco, o in me, "migliorerà" e riusciremo a fare il grande passo!!Ciao Angela

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  3. A 4 mesi e mezzo??? Ma non e' un po' presto???
    Io con la mia bimba sto iniziando adesso ad introdurre il vasino (lei ha 10 mesi) per la pupu' ma appena la siedo perde lo stimolo... :'(

    resta seduta anche a lungo ma niente pupu'

    Ad ogni modo la prima cosa che ho pensato anche io leggendo dello sciopero del vasino della tua bimba e' stata: forse vuole fare i bisognini come i grandi e quindi il riduttore potrebbe essere una soluzione!!!

    Ciao Soli

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  4. @ piccolalory: ci stavo appunto pensando, finora abbiamo usato la riduzione solo quando abbiamo fatto viaggi (è più comoda da portare con sè rispetto al vasino...). Seguiremo il tuo consiglio! In bocca al lupo per tutto, ormai mancano pochissimi giorni all'arrivo di Diletta!

    @ angela: mi sforzo solo di fare quello che ritengo giusto per noi, sbagliando spesso, ma sempre pronta a ripartire, magari tentando altre vie che non avevo preso in considerazione. Ti ringrazio tanto per i complimenti e sono contenta che trovi interessante il blog. La cosa che più mi sta a cuore è condividere, senza pretese. A presto!

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  5. @ solidea: da quello che ho letto, l'EC si dovrebbe praticare fin dal primo giorno di vita, in quanto si basa sul presupposto che il bambino è competente e riesce ad indicare/segnalare tutti i suoi bisogni e i suoi disagi (fame, sonno, disturbo fisico, ecc.), compreso il bisogno di eliminazione. Ci sono molte esperienze di genitori che hanno praticato con successo l'EC integrale dalla nascita. Quando Angela è nata ho fatto qualche tentativo durante il primo mese di vita, ma poi ero troppo concentrata sull'allattamento, e così ho rimandato... Nei libri che ho segnalato ci sono dei capitoli che parlano di come iniziare l'EC con bambini che hanno superato i sei mesi, magari ti può essere utile per Annajoyce. Inoltre forse puoi trovare indicazioni utili anche qua: www.diaperfreebaby.org

    E per quanto ci riguarda, tenteremo con il riduttore! Grazie!

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  6. Grazie mille per i consigli, si dopo aver commentato ho leggo un po' dell'EC, in effetti se i bimbi piangono perche' hanno fame, freddo e sonno perche' non piangere quando hanno bisogni di eliminazione??? solo che cosi' piccini (dalla nascita') ci sono toppi pianti da imparare (almeno per una neo-mamma come me) e poi la nostra societa' ci ha condizionati cosi' bene all'uso dei pannolini (per fortuna che noi abbiamo scelto quelli lavabili!) che alla fine una persona magari nemmeno ci pensa.
    Io ho iniziato con il vasino per la pupu' perche' e' talmente evidente quando deve farla che ho deciso di provare ma come ti dicevo appena la prendo la spoglio e la metto sul vasetto perde lo stimolo e se n parla il giorno dopo.... :(
    adesso leggo un po' il sito che mi hai indicato magari trovo qualche storia simile...

    ciao ciao alla prossima
    soli

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  7. Ciao!Complimenti, secondo me sei bravissima! Non si finisce mai di imparare, questa dello sciopero non la conoscevo e...mumble...mi fa riflettere molto.
    Io ho iniziato a proporre direttamente il riduttore (da quando ha imparato a stare seduto per benino da solo. ma lo tenevo, tranquille ;) ) perchè vedendo noi andare in bagno ed ho pensato che fosse più interessato a provare. così è stato infatti, ma ad un certo punto "sciopero".
    Matteo ha due anni e non so se per mia incapacità di aiutarlo nello spannolinamento, per sua pigrizia o perchè questi sono i nostri tempi, fino a gennaio non eravamo riusciti a procedere con regolarità, poi, complice i malanni di stagione, è rimasto a casa un mese e nonostante l'influenza intestinale non si sporcava quasi mai. Tornato al nido è regredito all'istante, nonostante abbia parlato con le maestre (che stimo e con cui abbiamo un ottimo rapporto)spiegandogli che non volevo che ci fossero pressioni ma solo un invito ad usare il wc ecc. Da quello che mi hanno detto non ho nulla da ridire sul loro comportamento, ma Matteo non vuole più il riduttore, allora ho provato col vasino, sembrava andar bene ma neanche quello vuole più, allora facciamo pipì in piedi, non lo interrompo nei giochi o nelle cose che lo interessano tanto ecc...uffa! non so cosa fare! Non ho perso la pazienza e la voglia di provare e continuo ad aspettare ma spero almeno di non sbagliare. Appena arriva il caldo credo che toglierò il pannolino e continuo a fare come sto facendo, senza pressioni ma rendendogli più visibile le conseguenze del non andare in bagno. Ora stiamo usando i pannolini a mutandina, i lavabili non li vuole da tempo (gli U&G li dovevo mettere in piedi perchè non voleva perdere tempo). Consigli?
    Col prossimo spero di riuscire a praticare almeno un pò l'EC, adesso almeno so cos'è, con cucciolo l'ho scoperta tardi.

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  8. Che dire Barba..., mi ritrovo molto nelle tue sensazioni. Penso che il percorso verso lo spannolinamento, sia fatto dalla nascita o più tardi come vogliono alcune teorie, sia un po' come il camminare del gambero, tre passi avanti e due indietro... e credo sia saggio accettare che sia così.
    Negli anni 20 legavano i bambini sul vasino per costringerli a farla lì. A parte l'orrore del costringere il bambino in modi così violenti, si sono riscontrati risultati pessimi sull'autostima del bambino che ovviamente si ripercuotevano anche in età adulta.
    Secondo me, per quello che posso capire, essendo anch'io in crisi da sciopero da vasino, stai facendo le cose giuste: proporre senza forzare, cercare di far applicare con coerenza anche altrove(nido), far sperimentare le conseguenze del non usare il bagno, rispettare i suoi disagi fisici.

    CiaoCiao

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  9. I vostri commenti e consigli mi hanno spronata a darmi un po' da fare per aiutare Francesco (22 mesi) in questo processo. Sono andata a comprargli mutandine e riduttore del wc e le due sere passate ho provato a farlo sedere sul wc e, sfogliando un libricino, sono stata vicino a lui. Ovviamente non è successo nulla, e lui più di 5 minuti non è stato seduto, ma ieri l'ho lasciato in mutandine per casa e dopo 15 minuti è corso da me e mi ha detto "pipì", ovviamente nel momento in cui la stava facendo! Oggi, invece, eravamo in un negozio e mentre parlavo con la commessa, Francesco, che era un po' distante, è corso da me e mi ha detto "cacca". Anche in quel momento la stava facendo. A me sembra un piccolo progresso di cui sono felice, ma non vorrei creare nella testa del bambino del caos lasciandolo in mutandine a casa e con il pannolino quando siamo in giro! Attendo, molto volentieri, consigli!!! Ciao Angela

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