mercoledì 14 maggio 2014

La saponata o gel di sapone

saponata gel sapone marsiglia

Da molti anni non compro più detersivi e prodotti per la casa. Gli unici che resistono sono la crema per i sanitari (che viene utilizzata da quella benedetta donna - santa subito! - che ogni tanto mi aiuta con le pulizie, io utilizzo altre cose), la candeggina (ho da tempo in lista la produzione della candeggina delicata, ma finora niente) e il detersivo per i piatti.  Ah sì, anche le pastiglie per la lavastoviglie, che alterno comunque con un pastrocchio autoprodotto a base di limoni.

Dopo anni di esperimenti sono arrivata a un risultato soddisfacente e soprattutto ho capito quali sono le cose indispensabili e quali no. 
La saponata o gel di sapone è uno dei prodotti più semplici da autoprodurre e, soprattutto per chi vuole iniziare a farsi i detersivi, è una cosa che si può preparare senza avere paura di far danni o rovinare qualcosa.


Per questo metto di seguito una ricetta fatta a partire da un sapone da bucato commerciale, anche se l'ideale è partire da un sapone marsiglia autoprodotto (per il quale darò comunque le dosi che utilizzo). 
Penso che chi si avvicina al mondo dell'autoproduzione abbia più facilità a iniziare con un sapone già pronto, poi quando ci prenderà gusto e si avventurerà nel meraviglioso mondo della saponificazione, potrà prepararsi l'occorrente. 

La saponata si presta a svariati utilizzi:

- come pretrattante: prima di mettere i capi in lavatrice per il lavaggio, strofinare sulla macchia o sul capo sporco 

- per gli afidi di fiori e giardino: sciogliere la saponata nell'acqua (rapporto 1:10), mettere in un trigger e spruzzare sulle piante. Se la si utilizza sulle piante dell'orto, meglio aspettare qualche giorno prima di raccoglierle.

- come la base per un detersivo liquido per la lavatrice. Molti (l'ho fatto anch'io all'inizio) utilizzano la saponata stessa come detersivo, ma non funziona: non ha sufficiente potere lavante e inoltre, affinchè il bucato sia pulito, è necessario un sequestrante. 
In più, oltre a non essere efficace, tende a ingrigire i capi bianchi. Questo è dovuto probabilmente al fatto che il sapone si rideposita sui capi e non viene portato via dal risciacquo, mancando il sequestrante.
Quando all'inizio della mia "carriera di autoproduttrice l'ho usata come detersivo, ci sono rimasta un po' male, perchè avevo ben in mente il bucato candido che faceva la nonna con il solo sapone. La nonna però quando andava alla fontana ci dava dentro di spazzola e olio di gomito (era questo che lavava, più che il sapone!) e inoltre i panni venivano stesi al sole, che come si sa ha potere sbiancante.
Quindi ora lo utilizzo solo come base, insieme ad altri componenti.

- come base per vari detersivi autoprodotti per la casa: a questo proposito vi rimando alle ricette contenute nel libro "Saponi e detersivi naturali", di cui avevo parlato qui, che nel capitolo 5 riporta una serie di ricette con il gel di sapone, come ad esempio un detersivo liquido per piatti.

La preparazione è molto veloce (e questo è un altro buon motivo per provare): praticamente si tratta di rendere liquido (o meglio gelatinoso) un sapone solido. 

Le proporzioni: ogni 100 g di sapone utilizzato servono 2 litri di acqua. 
Quindi se utilizzate l'intero panetto (che di solito pesa 250 g) vi servono 5 litri e una pentola bella capiente onde evitare fuoriuscite. 

Se invece utilizzate il sapone di marsiglia autoprodotto, potete metterne anche 200 g ogni 2 litri di acqua. 

Regolatevi bene con le quantità: se vi serve solo una piccola dose da usare come pasta pretrattante potete usare 50 g di sapone o anche meno e la relativa proporzione di acqua, mentre se avete necessità di usarla anche come base per il detersivo per lavatrice, vi consiglio di usare un intero panetto (così poi avete detersivo per parecchi di mesi).
Come prima cosa si prende il panetto di sapone e lo si grattugia. Una comune grattugia a fori larghi va benissimo. Otterrete una cosa del genere. 

marsiglia liquido fai da te lavatrice


Se avete appena tolto dall'involucro di plastica il sapone, le scaglie saranno più grosse, se invece avevate un sapone già aperto, saranno più piccole e polverizzate, come quelle della foto.

Mettete il sapone grattugiato nella pentola insieme all'acqua e portare lentamente a bollore, mescolando di tanto in tanto per sciogliere il sapone. Lasciare bollire per un paio di minuti, poi spegnere e lasciare raffreddare. A questo punto avrete ottenuto un liquido biancastro.

liquido marsiglia lavatrice fai da te


Lasciandolo raffreddare, il composto si solidificherà e otterrette una crema / pasta / gelatina piuttosto consistente. 
La densità dipende da molti fattori, prima di tutto dal tipo di sapone che utilizzate, dalla marca, da quanto viene fatto bollire, non è facile determinare a priori che consistenza si otterrà.
Se risulta eccessivamente solido, potete aggiungere un po' di acqua e frullare il tutto con il minipimer. Continuate ad aggiungere acqua e frullare finchè non otterrete la consistenza desiderata.

saponata detersivi autoprodotti


Conservazione: ho visto che si conserva bene per 6-8 mesi, poi tende a seccare oppure a ingiallire (significa che è andato a male).

Se avete altri utilizzi da segnalare per la saponata, lasciate un commento e sarò felice di aggiungerli.

2 commenti:

  1. Ciao, io la preparo con il mio sapone di marsiglia autoprodotto e la dose 200g per 2 litri di acqua mi dà un detersivo liquido che utilizzo in lavatrice, ma lo trovo ottimo anche per lavare i pavimenti!
    Ste

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vedo che usiamo la stessa proporzione per il sapone autoprodotto! Tu peraltro ormai sei una saponificatrice esperta... ;-).
      Per i pavimenti quanto ne metti? Perchè ho il dubbio che possa lasciare una patina, se ne viene utilizzato troppo...

      Elimina