Una della nostre mete estive è stato questo speciale parco giochi nel bosco: il Giocabosco.
Inaugurato quest'anno, si trova in Val di Fiemme, precisamente a Capriana (TN) in località Pra del Manz, posto molto frequentato da famiglie per un pic nic o per una passeggiata.
Inaugurato quest'anno, si trova in Val di Fiemme, precisamente a Capriana (TN) in località Pra del Manz, posto molto frequentato da famiglie per un pic nic o per una passeggiata.
Funziona come una specie di gioco di ruolo: alla prima postazione, si gira una ruota, che designerà il personaggio che ci accompagnerà nei giochi: Peter Pan, Alice nel paese delle meraviglie, Pippi calzelunghe oppure Pinocchio.
Poi si seguono le indicazioni che ti guidano in un percorso attraverso le dieci stazioni tematiche. Noi in realtà con i bambini così piccoli siamo andati un po' a caso...
I giochi sono semplicissimi e hanno un richiamo immediato sui bambini che conoscono le relative fiabe.
C'è infatti la balena di Pinocchio...
oppure la casa di Alice con gli specchi deformanti o ancora il vascello dei pirati di Pippicalzelunghe...
Oltre ai giochi ci sono anche delle postazioni che spiegano i segreti del bosco, come ad esempio la casa di Pippicalzelunghe, dove Pippi attraverso dei piccoli pannelli girevoli racconta quello che si può scoprire nel bosco.
Così si scopre che:
Nel bosco si possono fare tantissime cose.
Si può scoprire che anche i larici fanno i fiori.
Si può andare a cercare funghi.
Si possono sentire i versi degli animali e imparare a
riconoscerli.
Guardando con attenzione si possono imparare a conoscere gli
straordinari segreti degli alberi.
Si può scoprire che i colori del bosco sono infiniti e
continuano a cambiare.
Si può provare a vedere cosa si nasconde sotto una foglia.
Si possono raccogliere frutti meravigliosi.
Possiamo vedere i suoi fiori e imparare a conoscerli.
Possiamo ascoltare il suo silenzio.
Oppure si può provare a guardare attraverso queste grandi cornici, per imprimerci nella mente quell'angolo di bosco o qualche particolare (o semplicemente far finta che sia il bancone di un gelataio, come ha fatto Angela con i cuginetti...).
Oppure si può provare, come in uno studio di doppiaggio, a simulare un temporale con tanto di tuoni, muovendo questi pannelli metallici. Quindi non solo scivoli, ma anche questi giochi di tipo sensoriale, per giocare con vista e udito.
Uno dei giochi che ha attirare maggiormente Angela è stato questo xilofono gigante, con il quale si è esibita in uno dei suoi concerti improvvisati.
Questo parco è stato ideato da Sergio Camin, con il coinvolgimento dei bambini della scuola elementare di Capriana e con la collaborazione scientifica di Marcello Mazzucchi, grande conoscitore del bosco, che tra le altre cose ha contribuito a mappare e valorizzare gli alberi monumentali delle nostre zone.
Un ultimo particolare che mi sembra utile segnalare: i giochi sono stati realizzati in legno di larice locale certificato.
WAW, bellissimo! Me lo segno per la prossima primavera. PS: complimentissimi per tutta la tua attività di autoproduzione! ti seguo con grande interesse!
RispondiEliminaGrazie per i complimenti! L'autoproduzione è per la nostra famiglia ormai uno stile di vita, che ha i suoi pro ma anche qualche contro: la nostra cucina ad esempio è perennemente invasa da pentole, attrezzi, vasi e vasetti...!
Eliminagrazie ancora!
non ero a conoscenza di questo giocabosco! Bellissimo! Ma c'è ancora o lo hanno tenuto solo per il periodo estivo? Potrei andarci un giorno prima dell'arrivo della neve!
RispondiEliminaE' fisso, lo trovi anche in inverno! Ma con queste bellissime giornate autunnali vale la pena approfittarne!
EliminaCi porterei i miei figli...se li avessi XD
RispondiEliminaDirei che il parco starà lì ancora per parecchi anni... quindi i tuoi futuri figli potranno giocarci!
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