Quando un bruco ti fa vincere la diffidenza

Chi mi conosce, sa che ho una repulsione che non riesco a controllare verso bruchi, larve e vermetti. Posso anche svenire (è già successo) da quanto mi sento male.

Non so se è una fobia, anche perchè non riguarda esattamente tutto ciò che striscia: non ho nessun problema con i lombrichi, ancora meno con serpenti e bisce, che trovo stupendi.

Devo però dire che questo bellissimo bruco, che ho trovato una mattina sulle foglie delle carote, mi ha in qualche modo costretto a rivedere il mio pregiudizio.

E' un bruco di macaone (Papilio Machaon), che diventerà una bellissima farfalla.

Andare nell'orto a guardarlo è stato il nostro rito per parecchie settimane, per ammirare le sue zampette, i colori vivaci, le righe perfette.

Nel frattempo abbiamo scoperto che i macaoni erano due e Angela invitava tutti i passanti a vedere i "suoi" macaoni.

Ora, da qualche giorno, se ne sono andati. Probabilmente per loro era tempo di proseguire nel loro ciclo di vita e diventare pupe. Chissà quale posto del giardino hanno scelto e se, una volta sfarfallate, riusciremo di nuovo a incontrarli, i "nostri" macaoni...

A noi rimane il ricordo di una bella esperienza di entomologia domestica. A me personalmente invece rimane la felicità per avere, se non proprio fatto pace, almeno vinto un po' di diffidenza verso il mondo che striscia.