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giovedì 10 novembre 2011

Le "persecche"


Il Trentino è uno dei maggiori produttori di mele e pere. Un tempo era usanza molto diffusa ottenere da questa frutta le “persecche”: la frutta veniva tagliata a fette, infilata con ago e filo e poi appesa a seccare e si mangiava poi durante l’inverno.
Prepararle è molto semplice.

Bisogna scegliere delle mele sane, sbucciarle, togliere il torsolo e farle a fette orizzontalmente, in modo che il buco rimanga in mezzo. Poi si seccano, utilizzando il metodo che preferite, stando però attenti che rimangano abbastanza tenere. Non serve secondo me spruzzarle con succo di limone, come fa qualcuno, perché rimangono ugualmente di un bel colore.

Vista l’ingente quantità di mele arrivata in casa quest’anno, abbiamo fatto anche noi le persecche, utilizzando il nostro essiccatore. In questo caso, il tempo di essicazione dipende dal tipo di essiccatore. Noi che ne abbiamo uno senza la possibilità di regolare la temperatura, l’abbiamo fatta essiccare per circa 12 ore (ma anche qua dipende dalla varietà di mela, dovete regolarvi assaggiando). Lo spessore delle fettine di mela era di circa 7 mm e devo dire che una volta pronte sono diventate benissimo.

Un altro metodo è quello di essiccarle in forno, a circa 40°, per un paio di giorni. Qualcuno consiglia anche di metterle successivamente al sole per un altro paio di giorni, rigirandole spesso. Ovviamente alla notte bisogna ritirarle, perché l’umidità potrebbe rovinarle. Non ho mai provato questo metodo perché mi sembra poco pratico.

Infine il metodo tradizionale, cioè infilare le fette con ago e filo, facendo delle collane. Questo è il metodo più ecologico, visto che non c’è nessun consumo di energia, e che sicuramente conviene se avete il posto giusto, vicino a una fonte di calore, dove mettere le “collane” ad asciugare.

Una volta essiccate, la conservazione delle fette di mela va fatta in cassette di legno ben pulite, foderate con carta oleata, oppure in sacchetti di carta (noi abbiamo fatto così).
Ne abbiamo ottenuti quattro bei sacchetti. Pensavamo di conservarli per qualche merenda invernale o per la sera quando si guarda qualche bel film, ma due dei quattro sacchetti sono già spariti… Il topolino delle persecche ha colpito ancora…

9 commenti:

  1. Per seccarle in collane, si tengono aperte? senza protezione da polvere e ... "curiosi indiscreti"? Io non sono mai riuscita, mi ammuffiscono, cosa sbaglio? Perchè ne sarei golosa ma ...

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  2. Sì, si tengono aperte e "libere", nel senso che non devono essere una appiccicata all'altra. La cosa che mi viene in mente è che forse il posto dove le metti non è sufficientemente secco... Normalmente la muffa si forma quando l'acqua contenuta non viene come dire smaltita, l'essiccatore da questo punto di vista fa un lavoro egregio... Prova a cambiare posto, magari vicino a una stufa a legna!

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  3. I miei bambini adorano le persecche, ma le compriamo a prezzi esorbitanti... ma ora che ci trasferiremo in una casa più grande vorrei comprare un essiccatore anch'io... mi sa che ti scrivo in privato per chiederti qualche consiglio!!

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  4. Ok che quando le faccio mi durano pochi minuti, ma come le conservi dopo?

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  5. come non detto, mi sono persa l'ultimo paragrafo!!! ciao ciao

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  6. Ciao, anche io adoro le mele essiccate. Purtroppo qui a Milano c'è un clima (sopratutto in questo periodo) che non agevola l'essiccazione naturale, quindi uso il forno: dopo aver tagliato le mele a fettine sottili con l'aiuto di una mandolina, le immergo in acqua e limine (per evitare che anneriscano) e poi le stendo su una placca da forno coperta da carta da forno e le faccio "cuocere" per 2 ore a 100° (forno già caldo). A metà cottura le giro per essere certa che si secchino in modo uniforme. Siccome adoro la cannella, ne metto un po' nell'acqua e limone e spolvero le mele prima di infornare.
    Ciao e grazie per i tuoi consigli!

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    1. Bel consiglio quello del limone, in effetti ad essiccarle naturalmente un po' si ossidano, mentre devo dire che con l'essiccatore restano bellissime.
      Grazie anche per l'idea di aromatizzarle, non ci avevo mai pensato! Magari la prossima volta provo, facendone però solo una parte aromatizzata e lasciando l'altra naturale, visto che i bambini non gradiscono molto sapori come quello della cannella... :-(
      Grazie per la visita e i consigli!

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  7. Poco fa ho nominato le persecche in un ricordo autobiografico, poi ho cercato qualche notizia e grazie a te, sono tornata indietro nel tempo...

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    1. Sono facili da realizzare, prova, basta una stufa o il forno elettrico...
      così oltre al ricordo potrai anche rigustarne il sapore!

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