Il corso preparto

Nonostante siano passati neanche due anni dalla nascita di Angela, ho deciso di frequentare di nuovo il corso pre-parto: ho sicuramente bisogno di rinfrescare un po’ le tecniche di rilassamento, i massaggi, la respirazione e tutto quello che può aiutare ad avere un travaglio e un parto sereno. 

Ma il motivo principale è un altro, quello di ritagliarmi del tempo che sia solo per me e l’esserino che crescendo dentro di me. Ne sento il bisogno, presa come sono da Angela, dal lavoro e da tutto il resto.

La seconda gravidanza si sta rivelando molto diversa: mentre per la prima sono riuscita ad essere molto in contatto con il bambino, adesso invece devo impormi di trovare il tempo, presa dalle mille cose della vita e anche dal fatto che, forse, non la vivo come una novità. 

Mi sento sempre in bilico tra il dedicare tempo ed energia ad Angela, in questi mesi in cui sarà ancora la sola principessa di casa, e il dedicare tempo ed energia a questa/o bimba/o che verrà, consapevole che anch’essa/o è un essere unico e irripetibile.

Mi chiedo spesso come sarà questo nuovo parto, se potrò di nuovo a dare alla luce in casa nostra, se riuscirò ad allattare senza problemi come con Angela, se sarò in grado di affrontare e integrare la paura e la gelosia che forse lei proverà e tutte le emozioni sia belle che brutte che inevitabilmente accompagneranno questa nuova nascita.

Se, se, se… Normale ansia da prestazione da secondigravida, credo.

Alla fine penso che sia meglio non aspettarsi niente, le cose potrebbero essere molto diverse rispetto alla prima volta. Ogni bambino è una storia a sé, una storia già iniziata con il concepimento e che si svilupperà seguendo una sua propria strada.

L’unica cosa che posso fare è prepararmi al meglio, fisicamente, mentalmente e spiritualmente. E vivere il momento presente, godermi gli ultimi mesi di “solo noi tre”, senza continuare a pensare a come sarà dopo (sarà dura non pensarci, ma ce la posso fare!).