Finalmente è arrivato il momento di assaggiare le zucche dell'orto. Per fortuna, nonostante la semina tardiva, il raccolto è stato abbastanza abbondante, anche se la marea di fiori che aveva invaso tutto il prato circostante lasciava sperare ancora meglio. Nelle nostre zone, le zucche venivano piantate sul mucchio del letame; io per piantare qualche semino di zucca gialla e di zucca Hokkaido mi sono accontentata di un mucchietto di compost, che ha comunque svolto egregiamente il suo ruolo.
Le ricette con la zucca sono davvero un'infinità e c'è da dire che non tutti gradiscono il suo sapore dolciastro. A me piace molto la vellutata, e presa dalla gola, ho utilizzato tutte le zucche. Praticamente di vellutata ne è venuta una cisterna... (menomale che c'è il congelatore).
Mi piacciono le cose semplici e quindi anche la ricetta per la vellutata che utilizzo io è super semplice: si mette in una pentola un quarto di zucca pelata con il pelapatate, ripulita dai semi e tagliata a cubetti, due patate pelate e fatte a cubetti, un po' di cipolla tritata grossolanamente. Si fa andare il tutto a fuoco moderato con un po' di olio extravergine di oliva, dopodichè si aggiunge acqua fino a ricoprire e si mette un po' di dado vegetale. Quando provando con un cucchiaio la zucca si schiaccia, togliete da fuoco e frullate con il minipimer. Potete consumarla così, aggiustando con un po' di sale e pepe e un filo d'olio a crudo (e magari accompagnandola con dei crostini di pane croccanti). Oppure potete renderla ancora più delicata aggiugendo mezzo bicchiere di latte prima di frullarla. Oppure se volete sottolineare ulteriormente il sapore dolce, potete cospargerla con degli amaretti sbriciolati. In tutte le varianti è ottima!
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