Normalmente quando faccio il pane prediligo ricette veloci, possibilmente integrali, che si memorizzano in due-tre volte e per le quali non serve consultare ogni minuto il ricettario. A volte, però, mi piace preparare qualcosa di diverso dal solito. Come questa ciabatta, con farina non integrale e che richiede un certo tempo di preparazione.
Anche questo tipo di pane, come i segalini, è con il metodo diretto, cioè l'impasto viene ottenuto mescolando subito tutti gli ingredienti e la lievitazione può avvenire grazie all'utilizzo del lievito di birra. Con le dosi indicate si ottengono tre ciabatte.
Anche questo tipo di pane, come i segalini, è con il metodo diretto, cioè l'impasto viene ottenuto mescolando subito tutti gli ingredienti e la lievitazione può avvenire grazie all'utilizzo del lievito di birra. Con le dosi indicate si ottengono tre ciabatte.
Ingredienti:
300 g acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaino da the di zucchero
1 cubetto di lievito di birra (25 g circa)
500 g di farina di forza
10 g di sale
Allora iniziamo spiegando qualcosa sulla farina di forza: si ottiene mescolando una percentuale di farina con una percentuale di Manitoba. E' una miscela molto consigliata per la preparazione di pani (la troverete su molte ricette). La Manitoba, che è chiamata anche farina americana, ha un contenuto di glutine molto alto e ha una lievitazione molto lenta. Nei supermercati o dai panettieri trovate la miscela già pronta. Personalmente, non amando molto assumere glutine in quantità, preparo una miscela con 400 g di farina 0 e solo 100 g di Manitoba.
Ed ora via ad impastare: mettete l'acqua in una caraffa graduata e unite il cubetto di lievito e lo zucchero: mescolate finchè si è sciolto. In una ciotola capiente, mettete la farina di forza e il sale, unite l'acqua e impastate bene. Potete iniziare con un cucchiaio di legno, ma poi è meglio continuare con le mani. Poi coprite la ciotola con la pellicola trasparente o con due strofinacci da cucina puliti ben avvolti attorno, e lasciate a lievitare a temperatura ambiente per un'ora abbondante. Questa è la prima lievitazione.
Prendete l'impasto e mettetelo sul piano da lavoro infarinato leggermente e dividetelo in tre parti. Con ogni parte cercate di formare un filoncino lungo circa 20 cm. Sistemate i tre filoncini sulla placca già coperta di carta forno. Coprite bene con due strofinacci e lasciate in lievitazione per altri 30 minuti (seconda lievitazione).
Togliete gli strofinacci e tirate le estremità dei filoncini cercando di allungarli di 5-6 cm o per la lunghezza che consente la vostra teglia da forno. Capovolgete i filoncini, prendete della carta da cucina e dopo averla inumidita, stendetela bene sopra i pani in modo da ricoprirli. Rimettete sopra i due strofinacci o se preferite sigillate con la pellicola trasparente. Lasciate a lievitare per 30 minuti (e questa è la terza e ultima lievitazione).
Scaldate il forno a 220° e una volta a temperatura cuocete i pani per circa 15 minuti. Poi abbassate a 180° e cuocete per altri 15 - 20 minuti (dovete vedere come è il colore della crosta).
Un'ultimo nota sul forno: normalmente per dolci e pane uso il forno statico, che quello più indicato per la maggior parte delle cotture. Quando si porta il forno a temperatura, è consigliabile mettere una ciotola d'acqua sul fondo del forno, altrimenti la crosta del pane rischia di formarsi troppo presto e di rendere il tutto troppo duro. Se si vuole si può togliere la ciotola quando si inforna la teglia.
Ciao! bella ricetta anche questa! Oggi ho avuto ospiti a pranzo e vista l'occasione ho deciso di copiare la tua ricetta del pane di segale integrale! Per provare ho fatto mezza dose, e il risultato è stato eccellente! Le pagnotte (5) non si sono appiattite nella teglia e sono restate belle morbide (ovviamente ho messo in forno una piccola teglia con dell'acqua dentro). Appena ho un po' di tempo farò anche le ciabatte! Ciao Angela
RispondiEliminaEhilà! Sono contenta che i segalini siano venuti bene. A differenza del pane di segala, che si conserva perfettamente anche per una settimana, le ciabatte tendono a indurirsi dopo un paio di giorni. Ma per ovviare al problema si può sempre metterne una nel freezer, da tenere per le emergenze! a presto
RispondiEliminaUhmmmmmmm!!!!! voglio provare anch'io!! peccato che dovrò aspettare il weekend per trovare un pò di tempo, intanto mi son segnata la ricetta!!! ;) A presto!!!
RispondiEliminaCiao! Insomma non mi riesce di iscrivermi come lettrice fissa, quindi per il momento scriverò con anonimo e firmerò con il mio nome.... volevo solo dirvi che ieri, visto che il mio bimbo sta poco bene, sono corsa in coop a comprare la farinaO e la manitoba e nel pomeriggio mi sono dedicata a fare le ciabatte! Risultato? Ottime, morbide e di bella presenza, peccato che non le ho salate a dovere! Comunque mio marito e mio figlio non si sono fatti pregare e tra ieri sera e oggi le hanno mangiate tutte! Ciao Angela
RispondiEliminaBene! allora sei proprio lanciata con il pane! non mi resta che pubblicare nuove ricette... A presto
RispondiEliminaIn effetti ho provatoo anch'io la ricetta e...OTTIME!! Se posso dare un consiglio, io invece della pellicola per coprire, che poi si deve buttare, uso un sacchetto di quelli per congelare, lo taglio in modo da farne un foglio e lo riciclo per parecchie volte, e se la pasta dovesse attaccarsi la si lascia seccare e si pulisce facilmente!
RispondiEliminaMarina
Ottimo consiglio! In effetti io uso due strofinacci sovrapposti e quasi mai la pellicola, proprio per non doverla buttare ogni volta (odio buttar via...). Ma metti un elastico per tenere fermo il "foglio" ottenuto dal sacchetto?
RispondiEliminaAnche io uso gli strofinacci.... mentre scrivo le mie nuove ciabatte stanno lievitando... e per provare ne ho fatte 4 etti con farina di forza della tua ricetta e altri 4 etti sostituendo la farina 0 con la farina di grano duro... diventeranno??? Chissà! ciao Angela
RispondiEliminaFacci sapere quale delle due miscele ha dato il risultato migliore! ciaociao
RispondiEliminaSopra il foglio metto semplicemente uno strofinaccio così il foglio non "vola" via
RispondiEliminaDell'esperimento della scorsa settimana ti dico che il pane fatto con la farina O è decisamente più buono! E anche il fatto del congelamento non ne ha alterato le proprietà! Ieri sera ho tolto le ciabatte dal freezer, le ho lasciate scongelare e le ho servite come mini-bruschette! Mio marito mi ha "ordinato" di farne altre per tenerle di scorta! Ciao Angela
RispondiEliminaCiao Mammatrafficona.. bellissimo il tuo blog: farò sicuramente il pane e chissa che bontà con la nutella per i miei bimbi.
RispondiEliminaVieni a vedere cosa combino io per trovare la mia armonia:
http://sabrinaeventi.blogspot.com/