Ci piacciono molto i film con tematiche ambientaliste, se poi sono film d'animazione e se i disegni sono fatti a mano, come nel caso di qualche lungometraggio giapponese, allora il piacere raddoppia.
Ultimamente uno dei film d'animazione che va per la maggiore in casa è "Il mio vicino Totoro" (1988), di Hayao Miyazaki, autore tra l'altro anche di altri bellissimi cartoni animati come "Conan il ragazzo del futuro" e "Il fiuto di Sherlock Holmes".
Ultimamente uno dei film d'animazione che va per la maggiore in casa è "Il mio vicino Totoro" (1988), di Hayao Miyazaki, autore tra l'altro anche di altri bellissimi cartoni animati come "Conan il ragazzo del futuro" e "Il fiuto di Sherlock Holmes".
Miyazaki in tutti i suoi lavori esplora sempre molto profondamente il rapporto tra uomo e natura, mostrando cosa succede quando questo equilibrio viene meno. Ovviamente sempre per mano dell'uomo.
"Il mio vicino Totoro" è sicuramente più leggero da questo punto di vista, ma la protagonista è ancora una volta la natura, o meglio il custode della foresta. Totoro, appunto.
Fisicamente è tipo un orsettone, tutto spupazzevole e morbidoso. Non sempre si mostra, ma le due bimbe protagoniste del film hanno il privilegio di vederlo e incontrarlo, condividendo con lui alcune esperienze tipo una germogliazione istantanea di alcuni semi, un volo nella notte cullati dal vento, un giretto sul "gattobus".
A differenze degli altri film di animazione di Miyazaki, questo film è adatto anche a bambini piccolini (sopra i 3 anni comunque).
A differenze degli altri film di animazione di Miyazaki, questo film è adatto anche a bambini piccolini (sopra i 3 anni comunque).
Da vedere allo sfinimento.
anche a noi piaccioni moltissimo i suoi film.... (a me e mio marito intendo, perché la piccina é troppo...piccina!!!) Il nostro preferito è "La città incantata"
RispondiEliminaViola e Gemma
http://mammavio.blogspot.com/