Come vi ho già detto, per me utilizzare quello che la natura offre è una cosa naturale. Questo piacere diventa ancora maggiore quando ho la possibilità di frequentare dei luoghi che sono lontani da qualsiasi fonte di inquinamento, e che quindi offrono "prodotti" incontaminati. In questo mese sono stata precchie volte alla baita, con Angela nella fascia.
Ho raccolto iperico per l'oleolito, indispensabile nelle case contro ogni tipo di scottatura o problema di pelle; il timo, per l'utilizzo in cucina o per i suffumigi contro il raffreddore; l'achillea, erba di Venere utile contro tutti i distrubi femminili. Il timo e l'achillea sono ovviamente da essiccare, in modo da poterli usare in cucina (il timo) e come rimedi naturali (entrambi).
che meraviglia il tuo blog! l'ho scoperto per caso e ne sono rimasta folgorata, perchè mi rispecchio così tanto nelle tue idee genitoriali! Complimenti! Domanda: mi spieghi come si fanno i suffumigi al timo per il raffreddore? Grazie!!
RispondiEliminaGrazie, spero che tutti questi complimenti siano meritati..!
EliminaIl timo va colto quando è in fiore (si utilizzano le sommità fiorite) e va messo a seccare, in luogo buio e fresco. Poi puoi mettere il tutto in un vasetto di vetro o in un sacchetto di carta.
Quando serve, metti a bollire un pentolino d'acqua e quando bolle ci metti un pugno di timo. Ti metti un asciugamano sulla testa e ti avvicini ai vapori sprigionati dall'acqua per respirarli (attenzione ad andare giù adagio onde evitare di andare troppo vicini e scottarsi, deve essere una cosa tollerabile!).
Il timo oltre che per il raffreddore aiuta anche in caso di sinusite.
Puoi anche abbinarlo ad altre erbe, come l'eucalipto, la menta o il pino silvestre.
Al posto della pianta secca, puoi utilizzare per i suffumigi anche gli oli essenziali (ne bastano pochissime gocce).
Spero di essere stata utile!