In questo periodo i prati sono costellati da tantissimi fiori gialli, il tarassaco. Oltre che aggiunti all'insalata, i fiori sono utilizzati anche per ricavare una specie di miele, che è molto utile contro la tosse.
Di seguito trovate la ricetta, ma attenzione: ne esistono molte varianti, ognuna delle quali permette di ottenere un miele più o meno denso e gelatinoso.
800 g di fiori di tarassaco
2 kg di zucchero
2 limoni da agricoltura biologica
Mettere i fiori in uno scolapasta o su uno strofinaccio da cucina, in modo che gli insetti se ne vadano, poi farli bollire in due litri d'acqua insieme ai due limoni tagliati a fette, per due ore.
Far raffreddare, spremere e filtrare.
Una volta freddo aggiungere i due kg di zucchero, facendo sciogliere e amalgamare bene il tutto per altre due ore (fino a quando fa il filo, ma attenzione a non far caramellare).
Lasciare intiepidire e mettere nei vasi.
Maria Treben, esperta di erbe e autrice del libro "La salute dalla farmacia del Signore", consiglia di utilizzarlo anche la posto del normale miele, a merenda o a colazione.
2 kg di zucchero
2 limoni da agricoltura biologica
Mettere i fiori in uno scolapasta o su uno strofinaccio da cucina, in modo che gli insetti se ne vadano, poi farli bollire in due litri d'acqua insieme ai due limoni tagliati a fette, per due ore.
Far raffreddare, spremere e filtrare.
Una volta freddo aggiungere i due kg di zucchero, facendo sciogliere e amalgamare bene il tutto per altre due ore (fino a quando fa il filo, ma attenzione a non far caramellare).
Lasciare intiepidire e mettere nei vasi.
Maria Treben, esperta di erbe e autrice del libro "La salute dalla farmacia del Signore", consiglia di utilizzarlo anche la posto del normale miele, a merenda o a colazione.
ciao scusa se disturbo
RispondiEliminainteressante il tuo miele ma ho un dubbio
dopo bolliti .. come li spremo ..
cioe' li schiaccio ?
e la polpa la butto e temgo solo il succo?
grazie
Di solito filtro tutto o con un colino a maglie molto strette o con una garza. Il liquido che esce lo recupero in una pentola (dopo che si sarà raffreddato, si aggiunge lo zucchero e si fa andare ancora sul fuoco per altre due ore). La parte solida cioè limoni e fiori di tarassaco rimangono nella garza: si strizza per bene affinchè anche questo liquido esca e poi si può buttare nell'umido o nel composter. Spero di aver risposto! Grazie per la visita
RispondiEliminagrazie alla tua ricetta mesi fà l'ho fatto ,una faticaccia ma ne sono usciti 3 bei vasetti ,mi hanno aiutato anche i bimbi ,speriamo di non averne bisogno ,cosi melo mangerò sul pane....
RispondiEliminaHai proprio ragione, infatti è ottimo sul pane! Io di solito pane integrale, un velo di burro e poi una bella spalmata di miele di tarassaco!
RispondiEliminabuonissimi anche a me piace molto il tarasacco che dalle mie parti si scotta un minuto in acqua bollente con il paoavero e pio si fa saltare in padella con un filo di olio d'ioliva e un pochina di cipolla sale e pepe credimi molto buono sono simonetta e mi trovi su facebbok con il mome etta crea
RispondiEliminaAppena ci saranno le prime foglioline, proverà di sicuro la tua ricetta! grazie
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