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venerdì 12 ottobre 2012

Conservare i colori dell'estate


Una delle cose che mi mancherà di più di questa estate sono i colori.

Tra tutti i colori che mi mancheranno ci sono anche quelli che mettevamo (e stiamo ancora mettendo) a tavola. E' proprio vero che si mangia prima di tutto con gli occhi.
In questo ultimo mese mi sono dedicata alla preparazione delle verdure dell'orto, per poterne conservare almeno un po' per l'inverno.
Se i colori non si conserveranno così vivi, almeno si conserveranno i sapori. O almeno spero.
E così ho riempito il freezer di carote, biete, spinaci, porri, zucchine, tutto tagliato già pronto all'uso (le biete e gli spinaci pure sbollentati). Ho fatto il dado vegetale, sia quello cotto che quello surgelato, e il pesto al basilico e quello di rucola. Ho cotto all'angelica un bel po' di fagioli.
Ho messo ad essiccare le erbe aromatiche e la calendula, mentre mio marito si è dedicato all'essiccazione delle prugne.
Nell'orto sono rimaste un po' di biete e di spinaci, il radicchio, qualche porro e un po' di sedano (che utilizzerò per le centrifughe). Ah, c'è anche una bella zucca, ma penso che la mangeremo direttamente, in queste serate che iniziano a farsi freddine una bella vellutata ci sta proprio bene.
Oltre al risparmio economico che si prolungherà anche nel periodo invernale e al mangiare prodotti che sai come sono stati trattati (anzi, non trattati), tutto questo lavoro di trasformazione mi restituirà anche un bel po' tempo: arrivare alla sera e trovare già la verdura lavata e tagliata, pronta per la cottura, per me è davvero un grande aiuto.

3 commenti:

  1. OH come ti capisco! quando la gente mi chiede; ma come fai a fare tutte le cose che fai? io rispondo : è sempre questione di organizzazione!
    Migliorare quella aumenta davvero la qualità della vita!!!
    tanti complimenti!
    a presto!

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  2. Brava. Io invece quest'anno, anche se mi ero ripormessa di portarmi avanti, non ci sono riuscita. L'organizzazione domestica è deficitaria.... Ma mi rifarò.

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  3. Care Ste e Nora, avete ragione, non è facile, bisogna davvero organizzarsi ritagliandosi dei pezzetti di tempo qua e là... A volte, quando sono sfinita, mi chiedo chi me lo fa fare, le buste di insalata pronta al supermercato sono così comode, no? Per fortuna questo pensiero dura mezzo nanosecondo... giusto il tempo per recuperare quel po' di razionalità ed elencare tutti i buoni, sani ed etici motivi per produrre da sè!

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