Quest'anno il tema di Ortinparco è come creare un orto domestico, riutilizzando e riciclando con fantasia e creatività oggetti che non ci servono più o destinati al bidone dei rifiuti.
Questo ad esempio è l'orto realizzato da una scuola materna, utilizzando contenitori di polistirolo, borse della spesa in plastica, tappi di bottiglia e pennarelli esausti.
Qui invece sono state create delle bellissime strutture con pezzi di legno.
Particolari anche questi vasi pensili, ottenuti con vecchi pneumatici.
L' "Orto del pigrone", con una vasta scelta di televisori con canali fioriti...
... e una comoda poltrona per rilassarsi durante la visione...
E guardate questo orto, realizzato dagli ospiti di una RSA, con elementi che caratterizzano la terza età. A me è sembrato tenerissimo.
E dopo l'orto in balcone, ecco le nuove frontiere della coltivazione domestica: l'orto in ufficio...
...in cucina...
Vi lascio con alcuni ulteriori scatti di questa edizione, che a mio parere, è un po' sottotono rispetto alle precedenti e forse troppo incentrata sull'aspetto artistico (mi era piaciuta molto quella dell'anno scorso, da cui si potevano prendere veramente tanti spunti utili).
Vale comunque la pena fare una visita, visto che oltre ad essere ospitata nel meraviglioso parco delle Terme di Levico (TN), la manifestazione offre anche molte proposte culturali di alto livello.
Ortinparco chiuderà i battenti il 1° maggio, potete scaricare il programma completo qui.
Le foto sono bellissime! Ma come dici tu anche la mia impressione è che sia tutto piuttosto estetico ed artistico più che utile e pratico, da copiare.
RispondiEliminaAvevo preferito anche io il tuo racconto dello scorso anno...
Infatti... il tema del riciclo e del riuso mi attirava moltissimo e sicuramente poteva essere trattato in altra maniera, con idee utili e alla portata di tutti.
RispondiEliminaUn po' di delusione, ripagata però dalla bellezza del parco delle Terme!