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martedì 9 agosto 2011

Di mariti, parti e relax...


Immaginatevi la scena: siete nel soggiorno trasformato in sala parto, sdraiate su una vecchia trapunta, con il nanetto appena partorito che vi sta già succhiando linfa vitale, alle prese con i morsi uterini e state facendo amicizia con due emorroidi talmente grandi che potrebbero essere le sorelle gemelle del nanetto.



A un certo punto, una figura proveniente dalla cucina, passa fluttuando davanti a voi. La figura ha in mano un boccale di birra. Avete presente le pubblicità? Un bicchiere di birra freschissima, con una schiuma perfetta e con la condensa sul vetro, che nell’afa dell’appartamento lo fa sembrare un autentico miraggio.
Con la gola arsa dico alla figura (che nel frattempo ho identificato come mio marito e che sempre nel frattempo si è stravaccato sul divano): “Ah ti sei preso una birra?”. “Eh sì, ho bisogno di rilassarmi…”.
Eh certo, deve rilassarsi lui!!!

Poi con la stessa lievità se ne torna in cucina per poi uscire con una mega coppa di gelato variegato al cioccolato. Ma stavolta capisce e mi chiede: “Vuoi un bicchier d’acqua? Qualche pezzo di melone?”. “Perché non una pastina in brodo o delle mele cotte?” penso tra me e me.
Ma tant’è, lascio perdere e medito vendetta.
Secondo voi, se lo avessi strozzato, mi avrebbero dato le attenuanti???

4 commenti:

  1. io te le do di sicuro, le attenuanti

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  2. Dice il saggio che la vendetta è un piatto da consumare freddo...quindi perchè agire d'impulso? Meglio aspettare il momento giusto e zacchete restituire il "favore" con gli interessi!!!

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  3. Cara Ale...se parti dal presupposto che loro sono indietro rispetto a noi almeno come le sovracitate " varici" rispetto al seno ...lo perdonerai sicuramente. Anche perchè ti risponderebbe che lui ALMENO non fuma, non beve e non va a donne ! E con questo ti pagano. Il mio fa così. Tutti gli altri sono vizi minori. Che ci vuoi fare...La Signorannamaria

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