I Quattro accordi, per raggiungere l'Armonia

In questi giorni regalerò a qualcuno il libro di Don Miguel Ruiz, "I Quattro Accordi", libro che ho avuto il piacere di leggere durante le nostre vacanze in Grecia. Per chi ha fatto un certo percorso personale e per chi ha seguito i corsi di comunicazione di Don Paolo Spoladore, questo libro agile e fresco può rinfrescare alcune cose quando siamo in difficoltà a mantenerci sulla strada che abbiamo scelto.

Gli Accordi sono basati sull'antica saggezza del popolo tolteco, che fu tenuta nascosta, per difenderla da un uso improprio, durante la conquista europea. Fortunatamente i nagual (maestri) riuscirono in segreto a trasmetterla di generazione in generazione, aspettando il tempo per poterla nuovamente restituire alla gente.

Per farci capire meglio, Ruiz parte da quello che è il grande sogno collettivo in cui l'umanità vive: un'illusione che comprende le regole della società, le sue credenze, leggi, religioni, le diverse culture e modi di essere, i governi, le scuole, gli eventi sociali e le vacanze". Da quando nasciamo, la società ci addestra a vivere dentro questa illusione, facendoci stipulare migliaia di "accordi" con noi stessi e sfruttando il motore più potente: la paura. Per ritrovare la felicità ed uscire dalla sofferenza dobbiamo allora riuscire a cambiare questi accordi, stipulandone altri più sani.

I Quattro accordi della tradizione tolteca sono disarmanti nella loro semplicità, ma sono  tutt'altro che semplici da declinare nella quotidianità:
    

1. Sii impeccabile con la parola

2. Non prendere nulla in modo personale

3. Non supporre nulla

4. Fa' sempre del tuo meglio

Dopo aver spiegato uno ad uno gli accordi, l'ultima parte del libro è dedicata alle modalità per rompere i vecchi accordi (ed è una parte abbastanza corposa), per sostituirli poi con quelli nuovi. Se ci riusciremo, dice Ruiz, saremo uomini e donne nuovi, e soprattutto, saremo liberi.